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L’influenza della Cina sui Balcani occidentali: la visita di Xi Jinping in Serbia è un “monito per l’UE”

Bolzano, Göttingen, 8 maggio 2024

Due donne davanti alle bare delle vittime di Srebrenica. Foto: archivio GfbV.

Secondo l’Associazione per i popoli minacciati (APM), la visita del presidente cinese Xi Jinping in Serbia è un “monito per l’UE”. Xi Jinping incontrerà il presidente serbo Aleksandar Vučić oggi, mercoledì. “Le parole e le immagini che ci giungono da Belgrado parlano da sole. Da anni la Cina sta rafforzando la sua influenza nei Balcani occidentali insieme alla Russia e si è affermata come il miglior amico e partner della regione. L’instaurazione silenziosa di questo nuovo ordine mondiale secondo le regole cinesi sta creando un pericolo per i Balcani occidentali e per l’Europa nel suo complesso. L’UE deve finalmente intraprendere un’azione decisiva contro questo fenomeno”, afferma Jasna Causevic, esperta dell’APM per i Balcani occidentali.

L’influenza della Cina potrebbe avere in futuro un impatto politico anche in Europa, ad esempio promuovendo la secessione dell’entità Republika Srpska dalla Bosnia-Erzegovina e mettendo così a rischio la sovranità e l’integrità territoriale dello Stato. Xi Jinping sostiene diplomaticamente ed economicamente le leadership sempre più autoritarie di Serbia e Repubblica Srpska, ad esempio con prestiti, investimenti, nuove tecnologie e forniture mediche.

La Cina sta anche influenzando indirettamente la prevista integrazione del Kosovo nelle istituzioni dell’UE. La Serbia non riconosce l’indipendenza dell’ex provincia serba, così come la Cina e la Russia. Pechino sostiene anche una campagna serba per il disconoscimento dell’indipendenza del Kosovo, che ha successo soprattutto nei Paesi africani. Ciò rende sempre più improbabile una soluzione al conflitto tra Serbia e Kosovo e un riavvicinamento tra il Kosovo e l’UE. Per la dichiarazione pubblica di Vučić, secondo cui la Cina può fare quello che vuole con Taiwan, la Serbia può essere sicura del sostegno di Pechino anche sulla questione del Kosovo.

L’UE non è riuscita a fornire un sostegno duraturo alle fragili società dei Balcani occidentali dopo le guerre degli anni ’90 per affrontare il passato e la democratizzazione. Anche durante la pandemia di coronavirus, l’UE ha fornito solo un’assistenza a parziale. La Cina, invece, ha fornito ai Balcani occidentali il suo vaccino durante la pandemia. Ora Xi Jinping e Aleksandar Vučić stanno dimostrando in modo impressionante all’Europa ciò che l’UE non ha voluto vedere per molto tempo. Il governo serbo si sta allontanando sempre più dall’UE e si sta orientando verso la Cina. L’attenzione cinese per la priorità del diritto allo sviluppo sta diventando sempre più importante, mentre la protezione dei diritti politici e individuali dell’uomo e delle minoranze viene compromessa.