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Dopo i piani di attacco ai concerti di Taylor Swift. I governi europei devono finalmente combattere l’islamismo in modo credibile

Bolzano, Göttingen, 8 agosto 2024

Un cimitero distrutto yezida in Iraq del Nord. Foto: Prof. Dr. Jan Ilhan Kizilhan

Dopo la cancellazione dei concerti di Taylor Swift a Vienna a causa della minacce terroristiche, l’Associazione per i popoli minacciati (APM) chiede ai governi europei di adottare misure credibili per combattere l’ascesa dell’islamismo in Europa. L’UE e i governi europei devono investire più denaro nella prevenzione della radicalizzazione. Soprattutto i giovani sono presi di mira dalla propaganda islamista. Ci sono enormi carenze in questo settore.

Ad oggi, i governi europei non hanno trovato un modo per prevenire efficacemente l’estremismo. Il lavoro educativo non è sufficientemente supportato. Allo stesso tempo, i social media, ad esempio, rimangono uno spazio sicuro per le voci estremiste. I giovani devono essere raggiunti meglio ed è necessaria una strategia efficace contro l’estremismo. È particolarmente importante ascoltare le voci delle minoranze colpite dal terrorismo islamico. In termini di islamismo, si tratta di minoranze come gli yazidi, gli aleviti, gli ebrei e molte altre. Fanno molto lavoro educativo e non sono ancora ascoltati.

In nessun caso i piani di attacco islamisti dovrebbero portare a gettare una luce di sospetto sui musulmani in maniera generalizzata. L’islamismo è diretto principalmente contro gli stessi musulmani nei Paesi islamici e contro le minoranze religiose ed etniche che vi vivono. L’islamismo sta diventando sempre più una minaccia anche per le minoranze in Europa. Ad esempio, gli islamisti stanno invocando un ulteriore genocidio contro gli yazidi in Germania e attraverso i social media.