Welcome at the website of Gesellschaft für bedrohte Völker. Your currently used browser is outdated, probably insecure, and may cause display errors on this website. Here you can download the most recent browsers: browsehappy.com

KINO KURDISTAN – ED. 2021

KINO KURDISTAN Ed. 2021, Bread and oil

L’Associazione per i popoli minacciati presenta

GIORNATE CINEMA KURDO BOLZANO – EDIZIONE 2021

Martedì 18 e 25 gennaio 2022, ore 18, Via Macello 50, Bolzano

INGRESSO LIBERO

 

18 gennaio 2022, ore 18

Bread and Oil (Pane e Petrolio) / Taha Karimi, 25′, Rojhelat
Haibat e sei dei suoi nipoti producono forni (tandoor) sotto il sole cocente di Kirkuk, ma non hanno pane da mangiare. Il figlio di Haibat ha avuto una depressione ed è morto a causa della povertà e la mancanza di lavoro. Kirkuk, la città di Haibat, è una delle più grandi risorse di petrolio al mondo, ma la donna e i suoi sei nipoti non riescono ad arrivare alla fine del mese.

BIR (Pozzo) / Veysi Altay, 62′, Bakur
Negli anni ’90 migliaia di persone in Kurdistan, attivisti politici, studenti, sindacalisti, „scomparvero“ dopo essere state detenute e interrogate sotto tortura. In molti casi i loro assassini eliminarono i corpi gettandoli fuori dagli elicotteri o seppellendoli in pozzi pieni di acido. Sono centinaia gli ’scomparsi‘ in Turchia e Kurdistan, assassinate da forze paramilitari come il JITEM (corpo segreto della Gendarmeria) e Hizbul-Kontra (per molti versi predecessore dell’ISIS – che sono state finanziate e sostenute dallo stato. Il documentario BÎR (Pozzo) racconta il caso di sette persone, tra cui quattro bambini, scomparsi nella città di Kerboran [Dargeçit] nel 1995 e racconta la storia dell’instancabile ricerca delle loro famiglie per i resti dei loro cari.

An Alley Behind our House (Un vicolo dietro la nostra casa) /Shilan Saladi, 11′, Rojhelat
Il cortometraggio cerca di gettare una luce su una tradizione orribile e disumana presente nelle famiglie curde, in particolar modo a Mahabad: la mutilazione genitale femminile. Due ragazzine divengono vittima di questa tradizione ciascuna nel proprio modo.

25 gennaio 2022, ore 18

Di Navberê De (In mezzo) / Ali Kemal Çinar, 65′, Bakur
Osman può capire la sua lingua madre, il kurdo, ma non può parlarla. Parla turco, la sua seconda lingua, ma non può capirla. A causa di questa sua condizione, Osman non riesce a gestire due cose insieme. Così come non riesce a rispondere mentre lavora, non riesce a chiacchierare con i suoi amici mentre prende il caffè con loro. Vuole sposarsi ma non riesce a sostenere una relazione a lungo termine con le donne che incontra. La vita di Osman inizia a cambiare dopo che una cliente gli dice che potrebbe aiutarlo con la sua ossessione.

Mes (Camminare) / Shiar Abdî, 87′, Bakur
1980. Xelilo, un uomo psicologicamente fragile, vive in un negozio abbandonato, camminando all’infinito per le strade di Nusaybin, cittadina kurda nel sud-est della Turchia. Viene notato da Cengo, un ragazzo di 12 anni, che vive più o meno felicemente in cattive condizioni con i suoi amici e la sua famiglia, vendendo gomme da masticare per vivere. Con cautela diventano amici. Cengo porta Xelilo dove si incontrano i bambini. Qui vivono momenti di spensieratezza. Quando l’esercito turco entra a Nusaybin, alla città viene imposto il coprifuoco. La vita di Xelilo e degli altri kurdi è in pericolo.

Por (Capelli) / Shevzan Mehmoud (Studente Banos), 2′
Corto degli studenti del primo corso di Banos Film. Una bimba di 11 anni si taglia i capelli dopo le sofferenze della guerra.

I film sono in lingua originale, sottotitolati in italiano.
Posti limitati, Green pass rinforzato, mascherina FFP2 e prenotazione obbligatori: per la prenotazione inviare una mail a info@gfbv.it.

Per informazioni: T. 0471.972240, info@gfbv.it.
L’iniziativa è realizzata con il contributo della Provincia autonoma di Bolzano, Cooperazione allo sviluppo, e in collaborazione con l’associazione Banos Film.